Il Lago di Garda, il maggiore lago italiano, più stretto a nord al confine con il Trentino, via via scendendo si allarga tra Lombardia e Veneto. Bagna diverse località come Riva del Garda, Garda, Bardolino, Peschiera del Garda, Sirmione, Desenzano, Salò, Limone. Il clima temperato, una variegata vegetazione, costituita per lo più da olivi, cipressi, palme, limoni, aranci, oleandri e un’acqua con una particolare tonalità blu, fanno sì che il lago sia meta di moltissimi turisti alla ricerca di una vacanza all’insegna dello sport, della cultura, della storia o del completo relax.
Di seguito una breve presentazione delle zone più importanti per la ricerca del tartufo.
Monte Baldo
Il Monte Baldo, un massiccio montuoso che si estende per alcuni chilometri e che separa il Lago di Garda dalla Val d’Adige, dove si possono trovare vigneti, castagneti, oliveti e anche dell’ottimo tartufo nero, sia estivo che uncinato, e tartufo nero pregiato (melanosporum).
Tartufo nero della Lessinia
Con il termine Lessinia s’intende la fascia montuosa a nord di Verona, nucleo centrale della più vasta montagna veronese, caratterizzata da un altopiano erboso e profondi canyon.
Le caratteristiche dell’ambiente nelle aree più basse sono favorevoli allo sviluppo del tartufo, in particolare del tartufo nero estivo o scorzone, del tartufo nero uncinato, e del tartufo nero pregiato (melanosporum).
Colline Moreniche
Le Colline Moreniche del Basso Garda, con un’altezza massima di 250 metri sul livello del mare, s’innalzano fra la Provincia di Mantova a sud e il Lago di Garda a nord, nello specifico tra le province di Brescia e Verona.
La morfologia è caratterizzata da dolci pendii, piccoli laghi ed in particolare da uliveti, vigneti e cipressi che fanno da cornice a borghi medioevali, castelli e musei.
In questo territorio unico nel suo genere, conosciuto con il nome di “Piccola Toscana”, salvaguardato nel tempo grazie anche alla vicinanza con il Parco Naturale del Mincio, l’enogastronomia e una moltitudine di proposte turistiche rappresentano una risorsa trainante per l’economia locale.
Così nei vari borghi e negli agriturismi si possono assaggiare i tipici salami, prosciutti, formaggi, e i dolci della tradizione, il tutto naturalmente accompagnato dai famosi vini DOC del Veneto.
Inoltre, le caratteristiche pedoclimatiche delle Colline Moreniche, favoriscono la crescita del tartufo, che va ad impreziosire il paniere dei prodotti tipici di queste terre.
Lago lato bresciano
Nel lato del Garda appartenente alla provincia di Brescia, ad un’altezza variabile tra i 200 e 700 metri, ci sono tartufaie naturali affiancate negli ultimi anni da tartufaie coltivate, dove si stanno avendo importanti ritrovamenti di preziosi esemplari. Si parla di tartufo Gardesano e di tartufo della Valtenesi per identificare le specie, prevalentemente nero estivo, uncinato e pregiato, che si trovano in queste zone, particolarmente apprezzate in cucina e valorizzate dai ristoranti locali.
La nostra conoscenza di queste zone ci ha spinti a stabilire una collaborazione con i cercatori di tartufo del luogo, che, a seconda del periodo dell’anno, saranno disponibili ad accompagnarvi per un’emozionante escursione insieme ai loro cani abilmente addestrati.
Potete arricchire la vostra vacanza con un’attività singolare ed unica, la caccia al tartufo, oppure regalarla a chi vi sta a cuore per un’occasione particolare.
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