A poco meno di un mese dalla chiusura della stagione di raccolta del tartufo bianco, possiamo fare un bilancio purtroppo negativo.
Se il 2014 sarà ricordato per essere stato uno degli anni di maggior produzione, il 2015 al contrario sarà ricordato come uno dei peggiori.
In entrambi i casi, determinanti sono state le piogge estive, nel primo erano state talmente abbondanti da portare ad una sovraproduzione (anche se la qualità in alcuni casi ne aveva risentito), nel secondo invece l’estrema siccità ed il forte caldo della scorsa estate hanno compromesso lo sviluppo di questo prezioso fungo, provocandone una scarsa reperibilità, però fortunatamente la qualità era ottima.
In egual misura anche il tartufo nero uncinato è stato un oggetto raro da trovare.
Purtroppo il clima irregolare degli ultimi anni sta mettendo a dura prova il tartufo, in quanto è un prodotto molto delicato e sensibile ai cambiamenti dell’ambiente nel quale vive, per questo motivo è sempre più importante proteggerlo tramite coltivazioni, curando le aree dove nasce spontaneamente, non utilizzando pesticidi, facendo controlli serrati contro chi lo raccoglie in periodi vietati o con metodi non permessi.
La scarsa piovosità autunnale purtroppo non promette una buona stagione per il tartufo bianchetto, il quale già lo scorso anno è stato quasi introvabile.
Nonostante la stagione deludente, qualche soddisfazione c’è stata, come possiamo vedere da questi video fatti durante alcune delle nostre ricerche.
Buona visione!

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