Mentre si raccoglie un tartufo (come per gli altri funghi), è necessario porre particolare attenzione per non rovinare il suo ecosistema.
Di seguito dei semplici punti da rispettare per tutelare questo prezioso fungo e preservare il suo ambiente:
- Non scavare o zappare la tartufaia: dato che così facendo si distruggerebbe il micelio, impedendo alla tartufaia di ricostituirsi in breve tempo, se non addirittura estinguersi.
- Non alterare l’ambiente: in quanto il tartufo è delicato e si sviluppa grazie alla sommatoria di tutti i fattori che costituiscono l’ambiente, modificarli può voler dire impedirgli di svilupparsi nuovamente.
- Limitare l’area e scavare bene: fare uno scavo il più piccolo possibile e senza tagliare eventuali radici.
- Lasciare sul posto i tartufi marci: essi non hanno nessun impiego né commestibile né commerciale, però sono ancora ricchi di spore che, disperse nel terreno, potranno portare a nuovi tartufi.
- Riportare nel bosco le ripuliture dei tartufi: in quanto le spore all’interno, spargendole, potranno creare nuove tartufaie.
- Non raccogliere i tartufi immaturi per le stesse motivazioni di quelli marci.
- Controllare i cani: perché se lasciati liberi possono scavare eccessivamente ed estrarre tartufi immaturi, oltre a rischiare di ingerire bocconi avvelenati.
- Richiudere sempre la buca dalla quale si è estratto il tartufo: per tutti i motivi sopra citati.
In definitiva divertitevi e rilassatevi nel bosco, ma come sempre, rispettatelo come fosse casa vostra.
QUI puoi trovare tutti i metodi di raccolta del tartufo.
Per completezza sotto l’articolo 12 della Legge Regionale 50/1995 e successive modifiche, relativo all’argomento in questione.
Art. 12 – Modalità di ricerca e raccolta:
- La raccolta dei tartufi deve essere effettuata in modo da non recare danno alla tartufaia.
- La ricerca del tartufo, da chiunque esercitata, deve essere effettuata con l’ausilio del cane a ciò addestrato, e lo scavo, con l’apposito attrezzo (vanghetto o vanghella), deve essere limitato al punto ove il cane lo abbia iniziato.
- Le buche aperte per l’estrazione devono essere subito riempite con il medesimo terreno di scavo.
- E’ in ogni caso vietato:
- La raccolta dei tartufi mediante lavorazione andante del terreno.
- La raccolta dei tartufi immaturi e comunque fuori dai periodi previsti dal calendario.
- La ricerca e la raccolta del tartufo al di fuori delle ore indicate all’art. 13.