San Gimignano, paese che domina la Val d’Elsa, è conosciuto in tutto il mondo per le sue torri, per le sue bellezze e per la sua importante tradizione enogastronomica. Oltre lo zafferano, il miele, il vino e l’olio, l’ambiente circostante il paese nasconde dei preziosi frutti, quali i tartufi, che qualificano ulteriormente il territorio.
La Val d’Elsa è un’area “vocata” in particolar modo per il Tartufo Bianco Pregiato (T. magnatum Pico), ma anche per il Tartufo Scorzone (T. aestivum Vitt.) e il Tartufo Bianchetto o Marzuolo (T. borchii Vitt.). La tradizionale ricerca del tartufo con i cani è portata avanti dai tartufai oramai da molti anni, del resto le famose località di San Miniato, di Volterra e di San Giovanni d’Asso non sono molto distanti.

La Toscana non a caso, caratterizzata da un ambiente variegato, ha diverse zone produttive di tartufo, posizionandosi così tra le regioni italiane più importanti per la quantità e la qualità del prodotto raccolto.
L’Azienda Agricola Villa Magna ha scommesso da alcuni anni su San Gimignano puntando su due fattori: da una parte ricercandovi direttamente il tartufo con i propri cani, dall’altra vendendo il prodotto raccolto nel mercato dei produttori che si svolge la seconda domenica di ogni mese e da poco nel proprio punto vendita nel centro storico del paese. Inoltre, in sinergia con gli operatori locali, l’idea è stata quella di ampliare l’offerta dei prodotti e dei servizi per i tanti turisti che visitano la Val d’Elsa: è nato così il tour del tartufo.
Anche per i viandanti della famosa Via Francigena che fanno tappa a San Gimignano, c’è quindi la possibilità di provare una vera caccia al tartufo camminando sulle colline senesi, rendendo così ancora più speciale il loro pellegrinaggio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.