Mosca
Esistono 16 specie di mosche che si interessano al tartufo, mangiandolo o deponendovi le uova, alcune si interessano di quelli acerbi, altre dei maturi ed altre ancora dei marci.
È possibile quindi sfruttare questa loro caratteristica per individuare dove si trova il tartufo.
È necessario sostare in silenzio nel bosco, colpendo il suolo di tanto in tanto con un bastone per far volare l’insetto. Si studia il terreno, e individuato il punto di partenza si scava per estrarre il tartufo.
La legge assimila questa tecnica al bracconaggio.
Questo metodo veniva usato da chi non aveva il cane e conosceva i luoghi e le tartufaie con le tipiche bruciate sul terreno.
La raccolta è molto laboriosa e di poca entità.
Si può comunque sfruttare questo fattore con la raccolta fatta con il cane, usando le mosche circostanti come sentinella.