Abbiamo ricevuto una mail di richiesta di informazioni con allegate alcune foto.

La domanda era semplice, che tipo di tartufo è?
Già dalla scorza si può dedurre che non è una specie di tartufo esistente (tra quelli catalogati e rinvenuti finora). La conferma arriva dalle immagini che mostrano l’interno del vegetale, infatti la gleba dovrebbe presentare delle venature, invece si presenta completamente bianca e liscia (non è assimilabile nemmeno ai carpofori immaturi). Infine in una foto è evidente come siano già presenti degli inizi di radici, cosa che ci fa ipotizzare di trovarsi in presenza di un bulbo di una pianta o fiore.
Persone non esperte possono essere facilmente tratte in inganno da altre specie viventi in natura, per questo per la raccolta consigliamo sempre l’utilizzo di un cane addestrato, mentre per l’acquisto informatevi bene su ciò che comprate perché la truffa è sempre dietro l’angolo.
Rimandiamo la lettura della pagina con la descrizione dei tartufi maggiormente trattati da noi e dal mercato in generale.
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